Nella riunione della Commissione sport del Municipio 5 del, 10 marzo, sono state
fornite alcune comunicazioni sullo stato del centro sportivo Carraro. Esse, però,
facevano riferimento al sopralluogo del 31 gennaio scorso. Ritengo perciò doveroso
inviare una comunicazione sullo stato attuale dei lavori e comunicare gli aspetti critici più evidenti.
1) Pista di atletica – E’ stato spruzzato lo strato superficiale, sono state tracciate le
corsie e tutta la segnaletica orizzontale. Deve essere terminata la tracciatura della riga interna della prima corsia.
Deve essere posato il cordolo interno sul quale vanno fissate le targhette delle varie
distanza delle corse piane e con ostacoli. Questo lavoro richiede diversi giorni.
Note critiche – La pista è stata oggetto di una riqualificazione molto parziale. In alcuni punti e per alcuni metri è stato posato uno strato nuovo, mentre quasi tutta la pista che si trova sotto la spruzzatura è quella di oltre 25 anni fa. Lo strato superficiale di pochissimi millimetri che è stato spruzzato sulla pista “nasconde” il vecchio materiale, ma durante le corse si sentirà la diversa risposta elastica nella spinta. Inoltre il materiale così spruzzato non garantisce una durata accettabile.
All’Arena, inaugurata il 15 ottobre 2020, gia dal 2021 questo strato superficiale ha
iniziato a staccarsi.
Considerato che la parte spruzzata in superficie è la stessa dell’Arena e che le ditte che vi hanno lavorato sono le stesse, abbiamo motivo ti temere che al Carraro accada ciò che è accaduto all’Arena.
2) Recinzione interna tra pista e spogliatoi di atletica. Nel report inviato il 17
gennaio è stato proposto di non collocare questa recinzione per la sua inutilità e
l’intralcio che arrecherebbe nel passaggio verso il magazzino attrezzi.
Note critiche – Quella recinzione non ha alcuna utilità pratica e intralcia gli spostamenti degli atleti dalla palestrina al campo e degli attrezzi in magazzino, i quali
sono situati nel magazzino di cui si vede la porta bianca. Il trasporto degli ostacoli
richiede un carrello un la cui larghezza puo essere tra i 130 e i 150 cm; di misure minori
per altri attrezzi. Il carrello per gli ostacoli non passerebbe dal cancello ricavato nella
recinzione e che si osserva proprio davanti alla porta del magazzino.
3) Campo di calcio – L’erba è ingiallita. Forse deve essere attivata l’irrigazione
Inoltre, il magazzino dovrebbe ospitare anche gli ostacoli dei 3000 m con siepi, che
sono ingombranti e difficili da portare, i materassi del salto in alto durante la stagione invernale e tutti gli altro attrezzi di allenamento e di gara delle varie discipline. Si ribadisce, pertanto, che quella recinzione è inutile e di intralcio.
4) Palestra di arrampicata – E’ stato costruito il basamento, manca tutta la struttura
sulla quale andranno applicate le prese. Si prospettano alcune settimane di lavoro.
Note critiche – Non abbiamo avuto l’occasione di vedere il progetto, comunque la
struttura è all’aperto. E’ necessario quindi prevedere una protezione che impedisca il
suo utilizzo da parte di persone inesperte o senza istruttore.
Inoltre, essendo all’aperto e sul lato Nord del palazzetto e in ombra, difficilmente potrà essere utilizzata nella stagione fredda.
5) Tennis coperti – Si pone in evidenza il grave stato della copertura. Diverse guaine
bituminose sono state divelte dal vento e non ricollocate a causa dell’abbandono del
centro sportivo in questi quattro anni.
I tennis coperti potranno essere utilizzabili se sulle coperture verranno applicate le
guaine bituminose.
Considerato quanto ancora da svolgere, si ha ragione di credere che i lavori non
saranno terminati entro il 16 marzo, come comunicato dall’Assessore nella riunione
online del 7 marzo.
Considerato inoltre che sono dati per certi 180 giorni per il collaudo, si deduce che il
centro sportivo Carraro non sarà consegnato al Gestorte con l’inizio delle attività
sportive di settembre. Si andrebbe a ottobre, come disse l’Assessore, ma a quel punto
nessuna attività potrebbe essere programmata nel Carraro in modo efficace e proficuo.