L’incontro si è svolto alle ore 14,30 presso la sede di Milanosport, in viale Tunisia 35 con la presenza del dott. Lamperti e due collaboratrici. Per le società del Carraro erano presenti, con delega di altre società, Bagoli e Titone.
Il dott. Lamperti ha comunicato che Milanosport non ha ancora avuto formale incarico di gestire il centro sportivo Carraro. Pertanto l’incontro è stato finalizzato all’analisi della situazione e a ipotizzare come poter riprendere le attività sportive.
Si è osservato che non avendo avuto alcuna comunicazione dall’Assessore sulla data di riapertura del centro sportivo a partire dal 1° settembre, è certo che le società sportive saranno penalizzate dall’impossibilità di svolgere un’adeguata promozione e quindi non ci saranno le presenze che avrebbero potuto esserci se la riapertura fosse
stata coincidente con l’inizio dell’anno sportivo. Anche i calendari dei campionati e tornei delle Federazioni e degli Enti di promozione sono già definiti e sarà quindi difficile che possano utilizzare il Carraro.
E’ stata brevemente esposta la situazione del centro sportivo Carraro alla data del 6 giugno. Su tutti i punti analizzati i dirigenti di Milanosport e delle società sportive erano concordi sulla valutazione della situazione.
- In merito al campo di calcio in erba, abbiamo riferito che nei giorni scorsi è stato effettuato il taglio dell’erba. Comunque, per quanto rilevato nell’ultimo sopralluogo, si ritiene che lo stato del campo sia grave e che debba essere riqualificato completamente. In merito all’impianto di irrigazione abbiamo comunicato che non sapevamo se l’avessero mantenuto. Tornati a Gratosoglio abbiamo osservato che gli idranti erano in funzione.
- Campo sintetico. Abbiamo comunicato che sono apparsi degli arbusti sul manto, come visibile nella fotografia fatta col cellulare.
- Tennis. Abbiamo comunicato che è necessario applicare almeno alcune guaine impermeabilizzanti nei punti in cui ci sono infiltrazioni durante le piogge. C’è il problema del riscaldamento: non si sa se i motori a gasolio siano
- Atletica. La pista ha i difetti rilevati nel sopralluoghi e non sarà utilizzabile per competizioni d’alto livello, ma per giovani. E’ necessario recuperare le attrezzature necessarie.
- Palazzetto. Il rifacimento sarà effettuato da MM con i fondi del PNRR. Pertanto dovrà essere finito entro due anni.
- Permane il problema delle piante. Inoltre ci sono alcune opere che sono state fatte ma che non erano necessarie.
Il dott. Lamperti ha sottolineato che, considerate le condizioni delle strutture, il rientro dovrà essere graduale. Allo stato attuale potrebbero riprendere le attività di calcio, rugby, atletica (se ci sono gli attrezzi), tennis (con interventi citati), palestra. Ma ci sono i problemi di cui sopra legati alla tempistica errata ai quali si aggiunge il fatto che non c’è più la squadra che qui aveva sede. Ha inoltre ipotizzato alcune soluzioni dei problemi indicati sicché si possano riprendere le attività
Ipotizza che la riapertura potrebbe essere dal pomeriggio, in orario extrascolastico, dalle 16,30-17 alle fino alle 22- 23.
Nota finale. Al rientro a Gratosoglio c’era un operaio della Dicataldo. Abbiamo chiesto se stessero ancora lavorando e ci ha risposto che stanno facendo delle “finiture”. Ci ha anche comunicato che continuano le incursioni di giovani che giocano e altri che fanno danni.
Comunque si ritiene che sia necessario ancora un sopralluogo per un’attenta osservazione della situazione.
